06 gennaio 2007

BUCHI NELLE CALZE


Storie vecchie, quelle della Befana e le sue calze e del perchè è vestita "alla romana" (nel senso che fa il tifo per Mussolini?).

Sperare in qualcosa che non sia carbone va bene per chi non crede che De Amicis sia esistito veramente, dato che Cuore oggi non è più nemmeno un libro: la Tamaro ha inflazionato anche quello.

E' arrivato il 2007 e, per quanto riguarda il sottoscrivente, si preannuncia buono. Il pacchetto applicativo ZIO2007XP si è installato in automatico ed ha inserito degli antivirus che neanche un raffreddore ci passa.
In compenso ha aperto più porte verso l'esterno e così, se prima dicevo quello che pensavo solo in determinate circostanze, adesso lo dico comunque e dovunque.
Prima o poi qualcuno mi spaccherà il muso, ma sarà un'esperienza nuova da aggiungere a quel curriculum che mi porto dietro da quasi 44 anni (in fila per 6 col resto di 2 come i gatti dello Zecchino d'Oro).

Sto lavorando in teatro ad uno spettacolo programmato per febbraio, inizierò un laboratorio che mi porterà in scena a giugno, seguo i miei allievi, comincerò (probabilmente) a scrivere per un mensile e sto macinando idee per un paio di testi che scriverò fra breve.

Il tempo ha smesso di spaventarmi già da un pezzo e certe volte mi sembra di non averne abbastanza: ma quanto ne ho? Quanto me ne resta?

E chi se se fotte.
Per poco che sia sarà già parecchio, se la voglia di sopravvivermi è così alta.

Perciò, cara Befana, le mie calze non hanno buchi o, se ne hanno, sono sottili come le maglie di un setaccio e sono lì apposta per far scivolare fuori tutto quello che non mi serve.

Si.
Dall'inizio di gennaio, e da qui all'eternità, sarò il setaccio di me stesso.
Per troppo tempo mi sono tenuto la sabbia degli altri sulle spalle.
Da adesso in poi, per favore, arrangiatevi. Io basto appena per me stesso.
E, ad essere sinceri, di molti di voi non me ne frega un cazzo.
Ma per molti di voi, invece, ho le spalle larghe e pronte. E a molti di voi voglio davvero bene.
Cercate di fare lo stesso, non solo con me ma con tutto il mondo.

Se tutti ci occupassimo soltanto delle cose e delle persone che valgono davvero per noi, ragazzi quanto tempo libero per vivere!

Calze bucate a chi ha i piedi in troppe scarpe!
Io ho due gambe, incerte ma implacabili.
Cammino per conto mio.
Se vuoi seguirmi, benvenuto.
Ma non sfottermi mai se inciampo e non criticare se mi fermo troppe volte a bere un caffè o fumarmi una sigaretta o a guardare il cielo.
Uno molto più saggio di me ha detto che "guardare il cielo è solo un modo blu di perdere il tempo".
Ha capito moltissimo, uno che sa dire le cose in questo modo.
Se non sai perdere tempo o non ti piace il blu, guarda altrove.

Ti sto cominciando ad amare, mondo fottuto.

3 commenti:

Flavio Sasso ha detto...

Vivo e scalciante, ...come cantavano le Menti Semplici, ...mi piace questa nuova versione che hai installato.
Un giorno mi piacerebbe prendere la mia dolce metà, (chiunque essa sia, purchè mi voglia un mare di bene), portarla fuori città, restare con gli occhi rivolti al cielo, per osservare il cielo stellato e contemplare l'universo.

Nessuno lo fa più,...

Paul ha detto...

...per osservare il cielo stellato e contemplare l'universo.

Nessuno lo fa più,...

Mi fa tanto "MiB". E' solo un'impressione. Però è vero, nessuno si ferma più a guardare il cielo. Ma del resto, non hanno tutti i torti. Di giorno in città il cielo è coperto da una cappa di smog, o se si vede si vede solo un poco tra un palazzo e l'altro. Di notte l'inquinamento luminoso impedisce di vedere le stelle. Anche per questo detesto le grandi città.
Zio, poi dovrai dirci qualcosa di più preciso sulla rappresentazione, perchè questa volta non voglio perderla.
E se dovrò camminare con te, non ti camminerò alle spalle. Non serve a niente avere qualcuno che ti segue. Le persone seguono per svariati motivi, ma il più delle volte sono quelli sbagliati. E' molto più utile invece qualcuno che ti cammina di fianco.
Non credete anche voi?

Flavio Sasso ha detto...

In effetti, ...adesso che me lo fai notare fa molto "Mib", ma giuro solennemente sui miei cofanetti di Buffy The Vampire Slayer, che il mio voleva essere un riferimento poetico, invece è risultata un'involontaria citazione cinefila.

Ad ogni modo, aver qualcuno al proprio fianco è importante, ma deve farsi sentire.