25 gennaio 2007

LA LONTANANZA, SAI...


...è come il vento. Bella canzone, ma certe volte la lontananza è come un lampo: illumina ciò che abbiamo attorno e ci fa notare che manca qualcosa. Qualcosa che, forse, è semplicemente lontano oppure non ci è mai stato vicino. Un flash e di colpo scopriamo che viviamo senza qualcosa. Ed è sempre qualcosa che non si può comprare, come un pacchetto di Lucky Strike o un chilo di arance. E' sempre qualcosa che non ha un prezzo, come un valore, un idea, una speranza. Per anni siamo stati lontani da quel qualcosa e la lontananza, di colpo, ci fa scoprire che valore potrebbe avere nelle nostre mani quel qualcosa. Cari baccelli, ognuno di noi ha qualcosa che gli manca e non tutti sono così fortunati da sapere cosa sia. Talvolta saperlo è persino peggio. E' come avere coscienza di essere ciò che non si vorrebbe ma non si hanno alternative. Ogni sogno che facciamo parla di noi, come siamo o come vorremmo essere; e sono anni e anni che sognamo e spesso abbiamo sogni ricorrenti. Quanto ci vorrà ancora prima che almeno uno di essi diventi vero? Come cambierebbe la nostra maniera di guardare le cose se riuscissimo, per un istante, a scongelarci il cervello e l'anima? E come cambierebbe la nostra sopravvivenza quotidiana se, di colpo, diventasse la vita che abbiamo sempre e solo sognato? Un amore vero, la fine di un amore falso, un Nobel, una partenza senza ritorno per l'Isola Che C'E' (cazzo se c'è, solo che è già occupata dai soliti quattro stronzi), un abbraccio sincero, una casa senza muri o quel che volete. Cari baccelli, un giorno ci sveglieremo senza aver sognato e ci renderemo conto di aver finito il bonus di sogni che abbiamo in dotazione. Non sarà un bel giorno.

Amaramente sogghignante, ma sempre Vostro

Zio

3 commenti:

Paul ha detto...

Il giorno in cui non avremo più sogni sarà il giorno in cui la speranza morirà. Quindi sarà bene mettere da parte un po' di sogni per il giorno in cui penseremo di averli finiti. Allora li tireremo fuori dal cassetto e potremo sognare ancora un po'. Una specie di fondo pensione dei sogni, tanto per andare sul sicuro.

Anonimo ha detto...

auguri!

Zio ha detto...

Grazie degli auguri, anonimo o anonima. Anche quest'anno ho bollato il cartellino e si è aggiunto un numero all'anagrafe. Meglio così. Grazie!!